L’hai voluto l’ iPhone? E ora impara ad usarlo

L’hai voluto l’ iPhone? E ora impara ad usarlo

Off Di admin0804

Quasi due terzi degli americani usano uno smartphone, secondo una ricerca, e la fonte è autorevole – http://www.pewresearch.org/fact-tank/2015/04/01/6-facts-about-americans-and-their-smartphones/ -; e gli italiani? Ecco i dati di un’altra ricerca: http://www.corriere.it/economia/15_gennaio_30/eurispes-2015-italiani-smartphone-discount-rate-87bc7846-a8a0-11e4-9642-12dc4405020e.shtml.

A questo punto, la domanda sorge spontanea: come lo usano?

Il telefonino, smartphone e dintorni di più elevato rango high-tech, ha superato il pc, non c’è dubbio, tutti gli analisti lo ripetono da tempo, è il trend del futuro. Si pone così la necessità di usare bene questi strumenti, senza arrecare danni a se stessi e agli altri, infine senza rovinarsi economicamente, tra piani tariffari e consumo della batteria.

Alcuni consigli potrebbero essere utili:

1. L’accesso ad internet attraverso lo smartphone può essere focalizzato e quindi orientato ad una finalità precisa, gli stessi produttori di device, Apple è l’esempio più significativo, sta indicando agli utenti piste di consumo high-tech, il vasto mondo delle immagini innanzitutto, ad un tempo più sofisticato e più friendly (http://www.theverge.com/2016/9/8/12839838/apple-iphone-7-plus-ai-machine-learning-bokeh-photography). Ignorare queste dritte significa ridurre il tempo di vita dell’ iPhone e il piacere, per usare un’analogia, di avere una Ferrari che romba per anni, facendo il suo lavoro.
2. Un iPhone, oggigiorno, deve avere una gestione oculata come quella che si potrebbe avere per una macchina, dopo l’acquisto: va mantenuta. Stessa cosa per l’ iPhone: lo devi mantenere e allora la partita vera si gioca non sull’ acquisto, che è quello che è – https://www.forexinfo.it/iPhone-7-ufficiale-data-uscita-prezzo-caratteristiche -, ma sul rapporto spese vive-tempo di durata. Ci vuole un adeguato money management, come per il pc e forse anche di più, come per qualsiasi forma di investimento, che voglia dare il suo ROI, nel corso del tempo. Cambiare la mentalità è d’obbligo, soprattutto di questi tempi.
3. Limitare l’uso delle app, imparare a scegliere. L’uso della tecnologia risponde al criterio della logica: meno è meglio. Economia di uso e riduzione della dispersione, sia di attenzione, che di risorse materiali e immateriali.

Raffaele Iannuzzi