Gigabyte, pixel e pollici: quanto valgono queste misure

Gigabyte, pixel e pollici: quanto valgono queste misure

Off Di Iole Di Cristofalo

Introduzione

Introduciamo la nostra guida con questo video che potremmo replicare sui Pixel, i pollici e altre unità di misura che incontriamo nella lettura delle schede tecniche dei computer e degli smartphone. Analizziamo le prime tre unità di misura che incontriamo, i gigabyte, i pixel e i pollici; tre mondi completamente diversi ma collegati al corretto funzionamento informatico e mobile.

Gigabyte e Pixel, la differenza

Gigabyte e Pixel sono le due unità di misura comunemente usate nella tecnologia informatica, mobile e fotografica. Entrambi i termini li usiamo per descrivere ad esempio le caratteristiche principali degli smartphone e dei computer, per capire quanto un file, un’app o un programma pesino sulla memoria breve (Ram) e di stoccaggio. I Pixel invece non indicano la grandezza ad esempio del display che viene in genere calcolata in pollici o centimetri, il pixel serve a far comprendere la qualità finale di un’immagine grazie alla risoluzione che conteggia il numeri di pixel in un grado di misura. Per essere più precisi, dentro uno smartphone o ad un tablet PPI che sta per numero di Pixel in un pollice ci aiuta a comprendere se sul display le immagini sono buone, la schermata di ingresso ha un disegno lineare e perfetto, in sostanza la qualità. Andiamo per ordine.

Quanto valgono i Gigabyte e Gbit/S

L’informazione è l’insieme di dati correlati tra loro. Quando parliamo di Giga riferendoci alla Ram o alla memoria di un computer intendiamo la quantità di dati che può contenere e che è in grado di trasferire, nella Ram, la memoria breve, che consente la conservazione immediata nonché il trasferimento, si calcola anche la velocità che si differenzia dalla quantità, si indicano pertanto quanti mega, giga o kb si trasferiscono in un secondo. La sigla che si usa è la seguente: Gbit/S ovvero Gigabit per secondo.

La parola Giga è seguito da Byte, GB o Gigabyte. Il Byte indica la sequenza dei bit, i famosi 01 che si studiano in informatica, si tratta dell’unità di base con cui si costruiscono le varie unità di misura che usiamo e conosciamo per uso comune: megabyte e kilobyte. Entrambi sono multipli del bite e sono contenuti del GB, Gigabyte.

1 Gigabyte contiene: 1000 megabyte
1 megabyte contiene: 1000 chilobyte.

Oggi abbiamo smartphone e computer dalle RAM potenti e dalle memorie gigantesche, arrivano fino a 1TB (che contiene 1000 GB). Una volta, però, quando i nostri Windows 95 o i Commodore arrivavano fino ad un massimo di 1 GB si usavano più i megabyte e i kilobyte. Questa prima parte la concludiamo postandovi il misuratore di unità di Google.

Pixel e pollici, cosa significa PPI?

Passiamo ai pixel, unità di misura usate sia dalla fotografia che dal mondo informatico e mobile nell’ambito grafico. Con questo termine si indica il singolo puntino che compone un’immagine, in informatica un’immagine viene rappresentata come una griglia suddivisa, ogni area coperta da un puntino colorato rappresenta un pixel, denominato anche elemento di immagine (picture element).

Leggere le risoluzioni dei display

Nella lettura delle caratteristiche tecniche dei monitor e dei display, i pixel vengono usati per descrivere la risoluzione dello schermo e grado di nitidezza delle immagini e delle linee. La grandezza di un display in genere viene indicata in pollici, una misura inglese che vale 2,4 centimetri. Dopo la grandezza si indica sempre la risoluzione e la densità pixel. In smartphone e tablet si conteggiano il numero di pixel del display, ad esempio il Samsung Galaxy 10 è 1440 x 3040 pixel (orizzontale per verticale). La densità indicata con PPI indica il numero di pixel e quindi punti all’interno di un pollice. Più è densa la quantità di pixel quindi più la griglia è suddivisa più le immagini risulteranno nitide ed è con questa misura che si è arrivati a smartphone con capacità fotografiche molto alte.