Disattivazione 2G e 3G: cosa succederà con l’arrivo del 5G

Disattivazione 2G e 3G: cosa succederà con l’arrivo del 5G

Off Di Giada Fiordaliso

Si parla sempre più negli ultimi anni di “disattivazione 2G e 3G” e sempre più persone si chiedono anche cosa sia il misterioso “5G”.

La rete 2G e quella 3G diventano ormai un vecchio sistema, un ricordo svanito già quasi completamente nel nulla, e già non vengono più utilizzate. Questo cambiamento si sta verificando a mano a mano non solo nel territorio italiano, ma proprio in tutto il mondo. Gli allacci relativi a questo tipo di connessione infatti stanno venendo a mano a mano tagliatiin modo definitivo. Il motivo di tutta questa “rivoluzione tecnologica” risiede nel fatto che sta arrivando la rete 5G, velocissima e già pronta. Sebbene alcune città italiane ce l’abbiano già, in realtà è ancora tutto da confermare, da attivare e da ufficializzare. Per utilizzare con tranquillità i propri telefoni, ormai si potrà fare affidamento solo sui prodotti 4G.

Disattivazione 2G e 3G: cosa significa

La notizia dell’arrivo del 5G, rete velocissima e dotata di nuove potenzialità, sta facendo scomparire le ormai vecchie reti. La disattivazione dei prodotti dotati di connessione 2G e 3G è già iniziata, e ormai quasi terminata addirittura. Questo significa che tutti quei dispositivi che avevano 2G e 3G, come tipologia di connessione, ormai non avranno più la minima possibilità di accedere ad Internet. La decisione di chiudere queste reti riguarda anche quella del 3,5G e dietro ci sono motivi sia tecnici sia economici. Oggi infatti, il 3G funziona solo nel caso in cui il 4G non funzioni. Questo significa che se il segnale non prende bene, allora per effettuare chiamate di emergenza si può utilizzare il 3G, ma solo come alternativa al 4G.

Disattivazione del 2G e 3G: il 5G

Quando si è nominato il 5G, si è parlato di una rete molto veloce, perché a quanto pare sarà in grado di scaricare decine di megabit al secondo, per migliaia di utenti. In realtà, per gli uffici o abitazioni che si trovano su uno stesso piano, sembrerebbe che sarà in grado di scaricare 1 gigabit al secondo. Questo valore varrebbe per diverse postazioni, diversi lavoratori e quindi tantissimi utenti. Lo spettro di questa rete sarebbe quindi di gran lunga molto più ampio rispetto a quello della cosiddetta “quarta generazione”. Con questa espressione si intende il 4G, che per ora è il tipo di connessione più utilizzata.

Con il 5G si promettono quindi segnali più potenti e soprattutto un margine molto ristretto di malfunzionamenti. In poche parole con questa rete si potrà lavorare molto più velocemente e per un maggior numero di utenti.

Disattivazione 2G e 3G: cosa succederà con il 5G e i vantaggi

Una volta che arriverà il 5G, per potergli fare spazio sul mercato e poter far decollare le sue vendite, il 3G scomparirà in modo definitivo, e quando tutti adotteranno il 5G, l’alternativa a quest’ultimo sarà il 4G. In tal modo, quando sarà necessario effettuare telefonate urgenti e la rete non prenderà, sarà il 4G a permettere tutto ciò.

La disattivazione del 2G ed anche del 3G, comporterà comunque anche una serie di vantaggi. Uno tra questi è il fatto che con il solo uso del 4G e del 5G, saranno eliminate numerose percentuali di onde elettromagnetiche, dannose per la salute. Terminata infatti anche l’era di numerose antenne, le quali permettono di far funzionare in modo corretto il segnale del 3G.

Disattivazione 2G e 3G: il 2G ormai è dimenticato

Fino ad ora si è parlato soprattutto del 3G, e non del 2G, in quanto quest’ultimo è ancora più vecchio del primo, e come tale, è già stato superato da tempo. Le poche reti 2G che ancora esistono, riguardano solo alcuni paesi. Uno tra questi è la Finlandia, che sembrerebbe avere questo tipo di connessione da ben 25 anni. Alcune nazioni, come ad esempio l’Australia, hanno dichiarato di voler mantenere il 2G almeno fino al 2020, altre invece, fino al 2021. In realtà, tutto dipenderà dall’arrivo del 5G. Una volta arrivato, esisterà solo la coppia 4G-5G. Per ora, gli unici dispositivi sicuri, che si potranno “salvare” da tutte queste disattivazioni, sono quelli dotati di 4G.

Il 2G viene utilizzato solo in alcune parti del mondo anche per effettuare i pagamenti con Pos, ma ormai è già stato quasi del tutto cancellato. Per il 3G, come si è visto, la stessa cosa. Coloro che hanno telefonini o altri dispositivi dotati di questo tipo di rete, dovranno ben presto acquistare quelli con 4G, o direttamente quelli con 5G, non appena la nuova rete comparirà.

Disattivazione del 2G e 3G: quali dispositivi si potranno usare

Con la disattivazione del 2G e del 3G, solo i dispositivi dotati della connessione rete 4G si potranno salvare, come si è già accennato precedentemente. Questo significa che tutti coloro che hanno 3,5 G, possono anche smettere di utilizzare quel determinato telefono. Il 4G sarà ben presto solo l’alternativa al 5G, che viene già descritta come rete supersonica, velocissima e dotata di enormi vantaggi.

Giada Fiordaliso