Anonymous attacca il governo italiano

Anonymous attacca il governo italiano

Off Di Emilio Brocanelli

Molti di voi non avrà la minima idea di chi sia Guy Fawkes . Prima di spiegare i motivi per i quali, Anonymous attacca il governo, pensiamo che sia opportuno spiegare chi fosse l’ uomo che ha ” prestato “ il volto al protagonista del film ” V per vendetta “ e al simbolo di Anonymous. Guy Fawkes è stato un militare ed un cospiratore inglese, colpevole del tentato omicidio del re Giacomo I d’ Inghilterra e tutti i rappresentanti del governo, rinchiusi nella camera dei lord. L’ attentato è stato scoperto ed il 5 novembre 1605 i 36 barili pieni di polvere da sparo sono stati disinnescati. Ad oggi, ogni 5 novembre, in Inghilterra si festeggia la Guy Fawkes Night ( la notte di Guy Fawkes ). Durante questa festa, i bambini chiedono ai propri genitori dei soldi per comprare dei fuochi per poter bruciare dei fantocci, rievocando così, l’ esecuzione dei congiurati.

Anonymous attacca il governo

Anonymous attacca il governo, i motivi

Per spiegare i motivi per i quali Anonymous attacca il governo , abbiamo dovuto precisare cosa è accaduto il 5 novembre 1605 perché, proprio il 5 novembre 2018, Anonymous attacca il governo .

Nei giorni scorsi, alcuni esponenti del famoso gruppo di hacker, hanno dichiarato che, dal 29 ottobre fino al 5 novembre 2018, avrebbero pubblicato dei segreti di Stato e dei dati personali di alcuni esponenti politici ( email personali, numeri di telefono, indirizzi ).

Per il momento, Anonymous non ha ancora pubblicato nulla ma, i più informati, sono convinti che, tutti i dati in possesso degli hacker, verranno pubblicati proprio il 5 novembre.

Ma perché Anonymous attacca il governo ? Quali sono i reali motivi? Anonymous Italia ha deciso di attaccare il governo italiano per dimostrare che, a livello di sicurezza informatica, il governo ha ancora molto da lavorare. Gli hacker sono riusciti ad entrare nei server di parecchi ministeri e partiti politici italiani.

Mancano poco giorni alla dead line fissata da Anonymous, poi sapremo la verità.

Emilio Brocanelli