God Of War Playstation 4 Review
I Santa Monica Studios hanno compiuto il miracolo. Un reboot di God Of War che non facesse rimpiangere l’originale. Kratos non è diventato solo un Dio umano ma ha acquistato una personalità profonda e complessa, tale da rendere il gameplay un’avventura ricca di significato.
GOD OF WAR E L’ANIMO DI PADRE
Kratos ha da sempre gridato, ma soprattutto ha gridato vendetta. Sicuramente non si è calmato in questo reboot ma ha acquisito una nuova maturità. Il protagonista ha acquisito un certo spessore. Cicatrici, rimpianti e non una vendetta fine a se stessa, bensì un’affezione al ruolo di padre sono gli ultimi valori del protagonista di God of war e le tante missioni saranno anche un percorso conoscitivo padre-figlio.
Il gameplay è maturato assieme al padre protagonista e ci ha regalato un padre affranto per la morte della madre del figlio Atreo e che, con lui, decide d’intraprendere un viaggio all’insegna dell’esplorazione, in mondi fantastici e con molti ostacoli da superare. Atreo è il compagno di viaggio che arricchisce la storia ed, in un certo senso, riuscirà ad essere determinante per sconfiggere i mostri più duri da abbattere.
LE NOVITA’ DI GOD OF WAR PER PLAYSTATION 4
La prima novità del reboot è certamente la nuova arma: Leviathan, un’ascia davvero distruttiva. Pensate che può essere lanciata contro i nemici per bersagliarli con estrema precisione esattamente come faceva Thor col suo martello. Con l’esperienza, il giocatore riuscirà a compiere attacchi epici ruotando l’ascia in modo vorticoso.
Tuttavia, Atreo potrà aiutare il padre nei combattimenti scagliando frecce contro i nemici o soffocandoli. Incantesimi e talismani potranno rafforzare il potere di Kratos.
Le ambientazioni si fanno epiche, dai boschi autunnali alle innevate città elfiche, per immergervi in un’atmosfera unica ed onirica, regalata dalla nuova ambientazione norvegese.
Grazie al grande upgrade grafico, God Of War per Playstation 4 non vi deluderà, anzi sarà il reboot che supera degnamente l’originale.
